Il componente più importante per questa bevanda è la caffeina. Ad essa si devono gli effetti positivi del caffè sul nostro organismo perché, stimolando il sistema nervoso, facilita la digestione, migliora la memoria e aiuta a sopportare la fatica. Il gusto e l‘aroma della bevanda dipendono dalla qualità del caffè impiegato e dal metodo seguito per preparala. Le tecniche di preparazione del caffè sono variate nel corso del tempo. Mentre anticamente il caffè si preparava prima macinandolo, poi stemperandolo in acqua fredda, ed infine facendolo bollire in “cuccume” e colandolo nelle tazze (procedimento alla turca), in epoche successive tale preparazione ha visto differenti modi di attuazione, dalla bevanda “alla veneziana” (preparata facendo cadere il caffè in polvere lentamente dentro la cuccuma), alla preparazione “alla napoletana” (attraverso la famosissima caffettiera), ed ancora all’impiego di caffettiere ad idro-pressione, fino alle caffettiere-espresso, che rendono più semplice la modalità di preparazione.
L’alternativa alle caffettiere, ormai presenti sul mercato in modelli, varietà, materiali differenti, è quella delle macchinette per la distribuzione automatica, basate sul concetto ad idro-pressione.